tag:blogger.com,1999:blog-24864515188766201792024-03-13T04:51:33.764-07:00Giochi Sicilianirossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-74524950304033351282010-10-09T03:56:00.000-07:002010-10-09T03:56:58.426-07:00Il Cannolo siciliano, la ricetta originale e gli aneddoti<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
Il <strong>cannolo siciliano</strong>, insieme alla <strong>cassata siciliana</strong>, è il dolce più rappresentativo della nostra isola, ed è tipico del <strong>carnevale</strong> perché sembra essere nato per scherzo.<br />
Da ragazzi, spesso questo scherzo lo facevamo confezionando un cannolo
dove alle estremità c’era la crema di ricotta, mentre all’interno
mettevamo un batuffolo di cotone idrofilo. Era uno sballo, poiché la
vittima morsicava con gusto l’estremità per poi trovare la sorpresa!<br />
In Sicilia chiamiamo cannolo la cannula del rubinetto dove scorre
l’acqua, ed è proprio una canna che viene adoperata per confezionare
l’involucro (la “scorcia”) che contiene la crema, solo che dal rubinetto
scorre l’acqua mentre dentro al cannolo scorre… la crema! Da qui lo
scherzo carnevalesco e l’impiego in quel periodo.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span id="more-388"></span>Tuttavia,
come tutte le nostre goloserie, anche questo semplice ma fantastico
dolce viene mangiato tutto l’anno ed in qualsiasi momento. È sempre un
piacere addentare questa particolare pasta croccante ripiena di
freschissima crema di ricotta.<br />
In ogni luogo della Sicilia si confezionano fragili e scricchiolanti
cannoli che, grazie alla maestria dei nostri pasticcieri, sono diversi
da luogo a luogo nella decorazione. Per esempio a Palermo, alle
estremità del cannolo si usa adagiare due belle cirase (ciliegie)
candite e sul dorso una fettina di buccia d’arancia candita, mentre
nella Sicilia orientale è la graniglia di pistacchi di Bronte a dominare
la scena. In ogni caso, l’ingrediente che non può mutare è la crema di
ricotta, che deve essere rigorosamente di pecora e freschissima.<br />
È una leccornia così cara ai siciliani che, a <strong>Piana degli Albanesi</strong> in provincia di Palermo, l’onorano con la “<strong>Sagra del Cannolo</strong>”.
Qui, oltre alla sfilata di carri carnevaleschi (che si svolge ogni anno
dal 13 Gennaio al 10 Febbraio), si possono gustare cannoli di tutte le
grandezze, dai cannolicchi ai cannoli di dimensioni spropositate che
rendono ancor più lieta e allegra l’atmosfera carnevalesca, ma
soprattutto deliziano lo spirito e il palato.</div>
<br />
<strong>Ingredienti per la “scorcia” (l’involucro)</strong><br />
<br />
400 grammi di farina<br />
75 grammi di strutto<br />
40 grammi di zucchero semolato<br />
2 uova<br />
1 albume<br />
un pizzico di sale<br />
15 grammi di cacao amaro<br />
60 grammi di Marsala secco<br />
60 grammi di aceto bianco<br />
Cannelle di latta (non saldata) per confezionare i cannol<br />
Olio di semi di girasole per friggere<br />
<br />
Se avete la possibilità usare una planetaria con l’attrezzo a foglia,
quindi mescolare farina, zucchero, cacao e sale. Aggiungere lo strutto
al miscuglio di farina e farlo ben amalgamare, quindi unire le uova,
farle assorbire ed infine continuare a lavorare aggiungendo il Marsala e
l’aceto fino ad ottenere un impasto non troppo morbido ma consistente.
Formare una palla, avvolgerla in pellicola da cucina e riporre in frigo
per almeno un’ora.<br />
Spianare l’impasto ad uno spessore sottile (potete usare una
sfogliatrice finendo con uno spessore simile a quello delle tagliatelle)
spolverando, man mano, con la farina sia il piano di lavoro che
l’impasto. Quando avrete raggiunto lo spessore desiderato, ricavate dei
dischetti dal diametro di circa 10 cm. (potete aiutarvi con un
coppapasta). Avvolgere i dischetti nelle cannelle unte d’olio,
congiungendo i bordi spennellandoli con l’albume battuto. Friggere in
abbondante olio ben caldo, due-tre per volta. Non appena la pasta sarà
di un bel dorato scuro scolare e mettere a raffreddare su carta
assorbente da cucina.<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<strong>Prepariamo la crema di ricotta</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Se la ricotta è molto umida, come
dovrebbe essere, farla sgocciolare in modo da eliminare la maggior parte
di siero. Amalgamare bene la ricotta con lo zucchero. Lasciare riposare
per un’ora e quindi setacciarla. A questo punto unire la cannella e il
cioccolato fondente.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<strong>Confezioniamo i cannoli</strong></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Riempire le scorze con la crema e
spianare le parti estreme aiutandovi con un coltello, posare una
ciliegia candita alle estremità, mettere in un vassoio e spolverare con
zucchero a velo e infine adagiare sul bordo la scorzetta di arancia
candita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-43823084444229473012010-09-16T04:05:00.000-07:002010-09-16T04:05:22.595-07:00Domenica mattina in una delle città siciliane...<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/6JHS1BQkSK4?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/6JHS1BQkSK4?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-63832272071359822772010-09-15T14:37:00.000-07:002010-09-16T04:07:59.738-07:00A voi una serie di proverbi siciliani!<object width="560" height="340"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Kfju73AatU8?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/Kfju73AatU8?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-72737083984010817932010-09-12T03:11:00.000-07:002010-09-12T03:11:12.435-07:00Gioco di magia con le carte siciliane!<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/z6xXh5WCFdE?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/z6xXh5WCFdE?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-47438060357425744462010-09-01T13:50:00.000-07:002010-09-01T13:50:07.223-07:00Dedicato alla polenta !<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/25NDYfsRd4s?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/25NDYfsRd4s?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-69537139491557671132010-08-31T13:55:00.000-07:002010-08-31T13:55:05.920-07:00"U patruni e sutta" descritto su Wikipedia<div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b><i>Patruni e sutta</i> (in italiano <i>Padrone e sotto</i>) è un gioco di carte e di bevute (praticato con bevande alcoliche come birra e vino) diffuso nell'Italia meridionale, in particolare a Messina dove da poco è nata una birra che porta proprio questo nome, in onore appunto del gioco. Lo stesso si è poi diffuso in Calabria meridionale ed in particolare nella provincia di Reggio Calabria e nella provincia di Cosenza. Del gioco esistono comunque molte varianti.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Si può giocare con le carte siciliane, francesi o napoletane in 4, 6 o 8 persone a squadre.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Lo scopo di questo gioco è di bere (vino, liquori, birra, ecc.) il più possibile e pagare meno bevande possibile.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>La prima fase del gioco consiste nel giocare una tradizionale briscola a squadre. Chi perde paga da bere le bevande alcoliche (di solito birre), che nel caso di 4 giocatori sono 2, nel caso di 6 giocatori sono 3 e nel caso di 8 giocatori sono 4.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Oltre alle bottiglie serve un numero di bicchieri pari al numero delle bottiglie sul tavolo. I bicchieri devono essere fatti in modo che, versando la bevanda fino a colmare l'orlo degli stessi, ne resti la metà nelle bottiglie.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Nella seconda fase del gioco, si rincartano le carte e le si distribuiscono a tutti i giocatori in egual numero.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Chi possiede la primiera più alta si dice che è u patruni (il padrone), colui che possiede il secondo punteggio più alto è u sutta (il sotto). La primiera si calcola nel seguente modo: il sette vale 21 punti, il sei vale 18 punti, l'asso ne vale 16, il cinque ne vale 15, il quattro 14 punti, il tre 13 punti, il due 12 punti, le figure 10 punti. Ogni giocatore deve sommare i punti totalizzati con 4 carte, le più alte che possiede, dei 4 diversi semi. Quindi, ad esempio, chi ha 4 sette ha la primiera più alta in assoluto.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>A questo punto "U sutta" propone il giocatore che dovrà bere al "Patruni", il quale può rispondere affermativamente o in modo negativo. Ovviamente quando capitano due della stessa squadra sia vincente che perdente possono far bere solamente i loro compagni. Il gioco si complica quando "u patruni" e "u sutta" non sono della stessa squadra e si cerca di arrivare a compromessi per far bere i propri compagni. Esaurite le bevande sul tavolo, se ne portano altre e si ricomincia una nuova briscola e così un nuovo giro.</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Esistono delle varianti che semplificano il gioco, ad esempio eliminando la briscola iniziale (e le bevande si comprano dividendo equamente) e lasciando invariato il resto, oppure evitando anche la primiera (come nella variante delle tre figure).</b></div><div style="background-color: #6fa8dc; color: black;"><b>Del primo gioco rimane la consuetudine dei bicchieri e delle bottiglie semipiene. La primiera invece scompare e al suo posto si utilizzano le 3 figure; nel caso delle carte Siciliane, Napoletane la donna di denari corrisponde a colui che propone i nomi delle persone a cui far bere, il cavallo di denari ha il potere di decidere chi deve bere e il re di denari è invece la persona che bussando sul tavolo può bersi, ad esempio, la birra a prescindere da cosa hanno deciso i possessori delle figure precedenti. nel caso delle carte francesi è il jack di quadri che propone, la donna di quadri che decide e il re di quadri ha la medesima funzione del re di denari delle carte napoletane.</b></div><span style="background-color: #6fa8dc;">nei prossimi post le altre informazioni sul gioco...</span><br />
<strike></strike>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-51779164560804551012010-08-28T04:02:00.000-07:002010-08-28T04:02:08.311-07:00gioco della briscola<div style="color: red;"><b>Vi presento il re dei giochi siciliani: la BRISCOLA!</b></div><div style="color: red;"><br />
</div><div style="color: red;"><br />
</div><br />
<object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/nLDj9m2MP4s?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/nLDj9m2MP4s?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2486451518876620179.post-21534777688495423812010-08-28T03:55:00.001-07:002010-08-28T03:55:33.183-07:00BENVENUTI<b><span style="color: red;">Benvenuti a tutti i visitatori di questo fantastico blog, dedicato ai giochi siciliani di carte e non solo!!!</span></b>rossonero77http://www.blogger.com/profile/14577945036870241815noreply@blogger.com0